17-02-2019
La Trevi Volley torna subito al successo dopo la brutta parentesi di Sanmariano e lo fa imponendosi al tie break su un campo di solito difficile soprattutto dal punto di vista ambientale come quello di Foligno. Una gara come dicevamo secondo tradizione molto sentita dalle rispettive tifoserie e di conseguenza combattuta dove a tratti entrambe le formazioni hanno messo in mostra una buona pallavolo. Primo set che procede punto a punto fino al 16 pari quando le padroni di casa con un break di 9 a 5 si portano in vantaggio (25-21). Nel secondo e terzo set sono le ospiti Trevane a imporre il proprio gioco con le avversarie costantemente in difficoltà soprattutto nel fondamentale della ricezione, incapaci di opporre una minima resistenza quindi risultato parziale ribaltato: 1-2 (16-25 8-25). Nel quarto set si invertono i ruoli in quanto sono le ragazze di mister Loreti che partono decise prendendo presto un ampio margine di vantaggio mantenendolo fine al termine ora sono Capocciuti e compagne a subire il gioco avversario: 25-13 e perfetta parità:2-2. Si va quindi al tie break dove sul 4-4 la formazione ospite riesce a prendere quel piccolo vantaggio di due – tre punti che mantiene fino al 12-15 finale. Immaginabile la gioia in tutto il clan dalle ragazze, allo staf tecnico, i tifosi della Trevi Volley per questo bel successo, ma adesso bisogna rimanere con i piedi ben saldi a terra pensando al prossimo impegno quando al Palagallinella salirà quella che si preannuncia un’ ottima squadra: la Polisportiva Delfino Tavernelle.
Foligno Volley – Trevi Volley 2-3 (25-21 16-25 8-25 25-13 12-15)
Foligno Volley: Falcinelli Fe , Mazzicchi S, Mancinelli 1, Adriani 26, Gaudenzi E, 2, Pagnini 1, Pacilio 11, Mazzicchi G 1, Falcinelli Fr, Gaudenzi C, Crescimbeni 3, Sereni, Trebalza L1, Farinacci L2, Allenatore Marco Loreti Secondo N. Loreti.
Trevi Volley: Tulli G , Capocciuti 17, Tulli A 12, Bosi, Bozzi 15, Raspa 6, Pioli R, Caraboni 8, Sirci, Natalini 11, Pioli G, Conti L1, Santini L2, Allenatore Fabio Berrettoni, Secondo stefano Giorgi.