Muove i primi passi nel campo all’aperto dell’oratorio di Cannaiola, per volere dell’allora giovane parroco Don Sileno Cariolati, nel 1969 affiliandosi al Centro Sportivo Italiano. Allarga il proprio raggio d’azione, entrando a far parte della Polisportiva U. S. Trevana nel 1972, anno in cui disputa il primo campionato federale, affiliandosi alla Federazione Italiana Pallavolo (FIPAV). Continua a giocare presso il campo all’aperto di Cannaiola fino al 1976, anno in cui si trasferisce a Borgo Trevi dove nel frattempo un altro intraprendente parroco, Don Michele Nizzi, insieme alla nuova chiesa costruisce una palestra, teatro per oltre un decennio delle principali imprese sportive della sempre più radicata società di pallavolo, unica attività femminile del comune di Trevi per moltissimi anni e tuttora l’unica a livello di squadra. Nel frattempo i risultati sportivi si susseguono a grande velocità fino ad arrivare alla promozione in C nazionale ottenuta nella stagione 1980/81 con un gruppo di giovanissime tutte locali.
Nella stagione 1983/84 si registra la storica promozione in serie B, categoria mai più abbandonata facendo di Trevi, se non la più longeva, una delle pochissime società in Italia a poter tuttora vantare, dopo oltre un trentennio, la permanenza nello stesso campionato nazionale di serie B. Con la scissione nel 1990, ad opera della federazione nazionale, del campionato di serie B in B1 e B2, guadagna l’accesso alla B1 con la vittoria del campionato nell’anno sportivo 1992/93. Da tale stagione subisce una retrocessione in B2 nel 1997 per risalire immediatamente nel 1998.
E’ dal 1998 che disputa ininterrottamente il Campionato di B1, cioè la terza categoria nazionale dopo la serie A1 e A2, acquisendo in tal modo un record in Italia assolutamente invidiabile, considerando anche essere espressione di un Comune di soli 8.000 abitanti con sempre più limitate risorse economiche, indispensabili a far fronte a impegni sempre più gravosi.
Oltre a essersi fatto un nome per i tanti anni di permanenza in B1, la Trevi volley ha anche il vanto di essere riuscita a forgiare atlete che sono poi approdate in categorie superiori; in particolare ci sono tre atlete che al momento calcano il palcoscenico della serie A1: Lucia Crisanti, 28 anni, attualmente alla Liu-jo Modena che oltre a vantare scudetti e coppe con la ex Sirio Perugia, ha anche difeso i colori della nazionale italiana in tutte le manifestazioni giovanili di sua pertinenza e quelli della Seniores in occasione del Mondiale in Giappone del 2010; Giulia Pascucci, 21 anni, al momento in forza al San Casciano Firenze; Beatrice Agifoglio, 20 anni, alla Pomì Casalmaggiore Cremona. Altra atleta forgiatasi a Trevi è Laura Giombini, 25 anni, attualmente nazionale di Beach Volley. Quanto sopra in virtù di un certosino lavoro sul settore giovanile che ha visto negli ultimi 5 anni, in particolare, la società trevana giungere per ben 4 volte alla finale nazionale Under 18.
Risultati raggiunti grazie anche ad un collaudatissimo staff tecnico , che nelle giovani fa un vero e proprio credo di lavoro. Ma ci sono anche altri numeri a far conoscere il “fenomeno” Trevi Volley: 2 dei propri dirigenti, l’attuale Presidente Francesco Sperandio ed il Direttore Sportivo Augusto Benedetti, sono tra i componenti il gruppo che diede vita, sotto la guida del parroco, alla società nel 1969; quasi tutti gli altri dirigenti, veri baluardi di tutto il movimento sono comunque in società da oltre 25 anni; dal 1969 ad oggi sono cambiati solamente 6 allenatori con, l’ultimo, trevano doc e alla guida della squadra dalla stagione 2001/02; paradossalmente anche un altro ruolo, puramente tecnico parlando della palleggiatrice (una sorta di play-maker), è stato ed è ricoperto fin dal lontano 1984 con 2 sole giocatrici, anche loro trevane doc. Nel corso degli anni la formazione trevana, pur essendo stata inserita per la maggior parte degli anni in un girone centrale (Marche-Lazio-Sardegna-Toscana-Umbria), è stata spesso inserita in gironi che l’hanno portata dalla Sicilia al Friuli.
Nell’ultima stagione agonistica, il girone l’ha portata nel Lazio, nelle Marche, in Toscana ed in Emilia Romagna e con una squadra composta mediamente da giovanissime (la più giovane del girone dopo la squadra romana del Casal de’ Pazzi) non ha potuto evitare la retrocessione in serie B2, dopo 17 anni di permanenza ininterrotta in B1, pur lottando fino all’ultima giornata di campionato. Ma se la B è stata e vuole rimanere/ritornare, il fiore all’occhiello, la società è presente anche con tanti altri gruppi: il minivolley, l’under 12, l’under 14, l’under 16, l’under 18 ed una 1^ Divisione per circa 90 atlete tesserate con l’impressionante numero di oltre 110 partite disputate dal mese di Ottobre 2014 a Maggio 2015.