24-10-2016
Avvio sfortunato per la Trevi Volley di serie D impegnata a Todi appunto per l’esordio stagionale: 3 a 2 alla fine il risultato finale per le Tuderti.Quella vista sabato sera è stata la tipica gara come si dice in questi casi dai mille volti. Nel primo set si parte subito con un sostanziale equilibrio fino a circa metà parziale quando le padrone di casa riescono a piazzare l’allungo decisivo: fino al 25-19. Secondo set che procede a “strappi” cioè con tentativi di allungo da una parte subiti annullati dall’altra e viceversa, anche in questo caso però è il sestetto guidato in panchina da Lucia Corazza ad avere la meglio: 25-22. Terzo set molto simile al precedente ma quando la Trevi Volley
si trova sotto 24-22 riesce a trovare la forza di ribaltare tutto annullando due macth ball chiudendo 26-24 in proprio favore riaprendo la partita, infatti nel successivo parziale le atlete del duo Bosi – Nocchi prendono più coraggio, credendoci tanto che arrivano ad imporsi: 25-21 e due pari per quanto riguarda il conto dei set. Si va quindi al tie break, partono benissimo le ospiti tanto che al cambio di campo il tabellone dice: 8-4 appunti per Corradini e compagne, ma questa volta è il Todi che al contrario del terzo set rialza la testa chiudendo il parziale sul 15-12 e di fatto la contesa. Sinceramente non è facile commentare questo tipo di partite e non si può neanche rimproverare
nulla alle nostre ragazze soprattutto sotto il profilo del gioco anche se a tratti e dell’impegno, altra cosa positiva anche la buona reazione quando tutto sembrava portare verso una sconfitta più pesante (vedi finale terzo set). L’occasione per un pronto riscatto è per venerdì prossimo 28 Ottobre a Trevi quando la Trevi Volley riceverà la visita del Colleluna Volley Terni fischio d’inizio alle 21.
Todi Volley-Trevi Volley 3-2 (25-19, 25-22, 24-26, 21-25, 15-12)
Tabellino: Capocciuti 10, Conti L, Corradini 8, Profili 3, Lucidi 9, Mattioli 15, Proietti Silvestri 15, Raspa G. 8, Raspa S. 6, Serena , Scerna. Primo Allenatore Albino Bosi, Secondo Mirko Nocchi.